In che modo cambieranno gli ESG? Ieri, 26 novembre, si è svolta a Roma, presso l’Hotel Nazionale, la presentazione della ricerca “Come ripensare gli ESG?”, realizzata da Start Magazine e Icinn, Istituto per la cultura dell’innovazione. L’incontro è stato l’occasione per interrogarsi sul futuro dei criteri di sostenibilità e ha riunito istituzioni, accademia e imprese per fotografare lo stato dei criteri ESG in un contesto geopolitico e regolatorio profondamente condizionato dai nuovi equilibri internazionali.
Dalla discussione è emerso come la stagione della sostenibilità stia entrando in una nuova fase. Gli Stati Uniti, con la nuova amministrazione, hanno avviato una controffensiva agli ESG, che ridisegna priorità energetiche, climatiche e finanziarie, influenzando a cascata le strategie europee. L’Europa, dal canto suo, rivede il proprio impianto normativo per renderlo più sostenibile dal punto di vista economico e industriale.
La consapevolezza condivisa è che gli ESG restano un riferimento imprescindibile per imprese e istituzioni, ma vanno ripensati. Richiedono una revisione che li renda meno ideologici, più orientati ai risultati e capaci di accompagnare la competizione industriale europea. La sfida è un Green Deal “più maturo”, che sia capace di coniugare neutralità tecnologica, sicurezza energetica, competitività e inclusione sociale.
Hanno partecipato alla discussione l’on. Alessandro Giglio Vigna (Presidente XIV Commissione Politiche dell’Unione europea); gli onorevoli Giulio Centemero e Mauro Del Barba (componenti della VI Commissione); l’on. Fabio Raimondo (componente IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni); il dott. Fabrizio Penna (Capo Dipartimento Unità di Missione PNRR del MASE) e il prof. Elio Borgonovi, professore emerito dell’Università Bocconi di Milano.
Il mondo delle imprese ha portato esempi e analisi concrete delle sfide ESG. Sono intervenuti: Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di Inwit; Michela Santandrea, Head of Sustainability di Engineering; Luca Guglielmi, Media Relations Manager Axpo; Simone Togni, Presidente ANEV; Giuseppe Bono, Direttore Regolatorio, Istituzionale e Comunicazione di Sogin; Giuliano Frosini, Senior Vice President Public Affairs Brightstar Lottery.
Alla stesura del paper hanno collaborato: ANEV, Axpo, Brightstar Lottery, Engineering, Generali, Intesa Sanpaolo, Inwit, Iren, Nexi e Sogin.
